Circolo Canottieri ”Diadora” a.s.d. – Zara (1898) e Lido di Venezia (1962)

1898

Zara, 1926: gruppo di giovani canottieri attorno al Presidente E. Rovaro - Brizzi.

      

Informazioni aggiuntive

Società

Circolo Canottieri ''Diadora'' a.s.d. – Zara (1898) e Lido di Venezia (1962)

Presidente

Massimiliano Valerosi

Affiliata UNASCI negli anni

2003, 2004, 2005, 2006, 2007, 2008, 2009, 2010, 2011, 2012, 2013, 2014, 2015

Pagamenti

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Numero soci

150

Sede

Via Sandro Gallo 136/B

Affiliato UNASCI

SI

Città

Venezia Lido

Numero tesserati

90

Regione

Veneto

Anno fondazione

1898

CAP

30126

E-mail Società

canottieridiadora@gmail.com

Provincia

VE

Telefono Società

041.5265742

Fax

041.5265742

Federazioni

FIC, FICK, FICSF

Bandierina Rossa

NO

Socio fondatore

NO

Socio fedele

NO

Stella d'oro

SI

Anno Stella d'oro

1994

La DIADORA venne fondata a Zara nel 1898, anno in cui la città, come tutta la Dalmazia, faceva parte dell’impero austroungarico.Dopo molti tentativi per sfuggire alla Federazione di canottaggio austriaca, finalmente nel 1907 riuscì l’mpresa di federare la DIADORA al “Reale Rowing Club Italiano” e da all’ora cominciarono i successi agonistici in jole a quattro, jole a otto e fuoriscalmo in gare nazionali,
campionati Italiani, Europei ed Olimpiadi.Memorabili il titolo europeo nell’otto a Como nel 1923 ed il bronzo nella stessa specialità alle Olimpiadi di Parigi del 1924.Il secondo conflitto mondiale significò purtroppo anche la rovina della città di Zara con la popolazione costretta alla fuga in massa ed all’esilio in Italia ed altrove e con essa se ne andò anche la gloriosa Canottieri DIADORA.Lo spirito del sodalizio sopravvisse tuttavia agli eventi bellici ed il 30 marzo 1962 al Lido di Venezia venne convocata una Assemblea che sancì la ricostituzione del Circolo Canottieri “DIADORA”.Era la rinascita: si concretizzava la prosecuzione della gloriosa società di Zara in quanto il Circolo veniva appunto ricostituito, non fondato, grazie all’entusiasmo e all’amicizia che legava alcuni canottieri veneziani ad alcuni canottieri di Zara tra cui il grande campione europeo Luigi Miller che fu il primo presidente del Circolo al Lido di Venezia.Il 5 settembre dello stesso anno avvenne l’atto ufficiale dell’affiliazione alla Federazione Italiana Canottaggio.La sede fu inizialmente solo un insieme di baracche poi sostituite da un edificio in muratura.Con il primo parco imbarcazioni, fornito dalla generosità delle società cittadine consorelle, si posero le premesse per il riavvio dell’attività sportiva e formativa dei giovani che portò nuovamente la “DIADORA” sui campi di regata.Da allora il Circolo ha svolto senza sosta la propria attività di promozione della voga amatoriale ed agonistica unita alla diffusione della conoscenza della laguna, del mare, delle tradizioni e della cultura veneziana.La particolare attenzione dedicata alle giovani generazioni, espressa organizzando con assiduità corsi di avviamento alla voga specifici per fasce d’età anche in collaborazione con le Scuole e l’Amministrazione Comunale, ha fatto diventare il Circolo un sicuro punto di riferimento per le famiglie lidensi e veneziane.Da numerosi anni vengono organizzate in laguna manifestazioni di propaganda della voga con gare a carattere regionale, interregionale ed anche internazionale di canottaggio, canoa e voga veneta.Tra queste la Regata di Carnevale per Stranieri in “sandoli” a 4 remi, la Regata in “veneta a quattro”, che vede la partecipazione anche di imbarcazioni di Cremona, Firenze e Pavia, e soprattutto l’annuale Regata Regionale di Canottaggio in collaborazione con il Comitato Regionale della F.I.C. Particolare motivo di orgoglio per l’impegno nel campo del “sociale” è sicuramente la realizzazione dei Corsi di canoa per disabili del Centro Socio-Riabilitativo dell’Ospedale al Mare del Lido di Venezia. Mediante l’utilizzo di attrezzature e di risorse tecnico-professionali (istruttori diplomati Isef ed esperti fisioterapisti), i portatori di handicap vengono condotti ad un’attività motoria specialistica che, oltre a realizzare uno scopo generico di “svago” e socializzazione con altri praticanti “normalmente abili”, procura un arricchimento in termini di gestualità ed autonomia motoria inconsueta.
Notevole anche l’attività svolta dalle tre squadre agonistiche di canottaggio, canoa e voga veneta.Gli atleti hanno raggiunto nel corso degli anni brillanti risultati in campo regionale, nazionale ed anche internazionale: alcuni di loro hanno anche vestito la maglia azzurra delle squadre nazionali giungendo anche sul podio come testimonia l’Albo d’Oro della Società.Quale riconoscimento di tale attività il CONI ha assegnato al Sodalizio sia la Stella d’argento che la Stella d’oro al Merito Sportivo.