Società Canottieri Mincio coop. a r.l.

1883

Anni '50 del secolo scorso: Azelio Mondini (capo tavola), maestro di canottaggio durante una riunione tecnica con alcuni atleti della società.

      

Informazioni aggiuntive

Società

Società Canottieri Mincio coop. a r.l.

Sede

Via S. Maria Nuova 15

Pagamenti

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Numero soci

7134

Presidente

Gianni Mistrorigo

Affiliato UNASCI

SI

Numero tesserati

240

Affiliata UNASCI negli anni

2010, 2011, 2012, 2013, 2014, 2015, 2016, 2017, 2018, 2019, 2020, 2021, 2022, 2023

Città

Mantova

Regione

Lombardia

CAP

46100

E-mail Società

segreteria@canottieri.com

Anno fondazione

1883

Provincia

MN

Telefono Società

0376.391700

Fax

0376.391719

Federazioni

FIC, FICK, FIN, FIT, FITrI, FIV

Bandierina Rossa

NO

Socio fondatore

NO

Socio fedele

NO

Stella d'oro

SI

Anno Stella d'oro

1974

Il 30 maggio 1883 si costituì a Mantova la “Società Canottieri del Mincio”, con lo scopo di : “Addestrare i soci nel maneggio del remo e di procurar loro utili divertimenti sui laghi adiacenti la città ed anche sul Mincio” (Statuto Società Canottieri 1883).
Tante sono le date importanti da ricordare ma ce ne sono due in particolare in cui il destino della società virgiliana si intrecciò con personalità artistiche del tempo.
La prima è il 1886 quando il maestro e compositore Lucio Campiani compose per la Canottieri Mincio due brani corali dal titolo “L’inno dei Canottieri” e “La Regata”, eseguiti poi nello stesso anno.
L’altra vede un’unione insolita tra letteratura e sport: era il 1928 quando il noto poeta e scrittore Gabriele D’Annunzio ricevette al Vettoriale i Canottieri del Mincio ed entusiasta dei loro risultati ottenuti in occasione della vittoria agli Agonali del Remo di Salò, coniò il motto “PERSEVERANDO ARRIVI”.
Negli anni la società si specializzò in altri sport: nuoto, tuffi, vela, tennis, canottaggio e canoa sono oggi le discipline sociali che esportano il nome della Mincio in Italia e nel mondo.
La società da sempre, infatti, è fucina di campioni e di grandi protagonisti di remo, pagaia e di tutti gli sport acquatici: da Azelio Mondini, classe 1923, vogatore dal 1937 e dagli anni ‘50 assoluto e indimenticato Maestro del Canottaggio Mantovano, fino al suo discepolo Marco Penna, che per 4 volte ha partecipato ai Giochi Olimpici, passando per i canoisti Renato Ongari e Alberta Zanardi, protagonisti dei Giochi Olimpici 1960 a Roma, la storia della Canottieri Mincio è fatta da uomini e donne capaci di sacrificio e di passione.
Grandi anche i successi mondiali nella vela, da Vittoria Masotto e Francesca Pavesi fino ad Andrea Bonezzi, sette volte Campione del Mondo – classe Contender -, ed a Giacomo Bottoli, giovane speranza azzurra per i Giochi Olimpici di Londra 2012.
Ma non solo la vela ed il canottaggio ne hanno contraddistinto il passato.
Occorre guardare più in alto: al trampolino da cui Bruno Pizzamiglio ha dato vita alla Scuola Mantovana di tuffi e da cui sono nati grandi sportivi come Francesco Priori che dal 1986 al 1996 ha vinto tutti i titoli italiani, dalla categoria esordienti e juniores o Massimo Nibioli che ad oggi è l’istruttore della squadra di tuffi di Canottieri.
La sede, negli anni, ha ospitato diverse competizioni a carattere nazionale ed internazionale.
Tra le tante vanno senz’altro citati i Campionati Italiani Assoluti di Canottaggio disputati sin dagli anni ’50 e che nel 2010 hanno visto Canottieri Mincio scenario della 114° edizione. Ancora si ricordano: la “XIII International University Regatta” disputata nell’anno 2009 o il “Torneo ATP Challange” di Tennis ed il torneo nazionale di tennis giovanile “Nike Junior Tour” riservato alle categorie under 10 – 12 – 14.
La Stella d’Argento e la Stella d’Oro al merito sportivo, massima onorificenza del Coni, assegnata alla Canottieri, ripagano i meriti di una Società che, negli anni, ha vestito di azzurro 34 atleti.
Molti gli impianti in cui la Società Canottieri Mincio svolge la proprie molteplici attività: quattro piscine (di cui una olimpionica di metri 50, una di metri 25, una per bambini ed una ludica con buca per tuffi con trampolino da metri 5); nove campi da tennis di cui sette in terra rossa (3 esterni e 4 coperti) e due in green set; due campi da calcio (di cui uno da m.100 x m. 60 e l’altro da m.70 x m. 30); un campo di pallacanestro; due campi polivalenti per il beach volley e il beach tennis; due palestre per la pesistica ed il fitness; campo da regata per canoa e canottaggio e vasche di voga.
Molteplici anche le attrezzature: tavoli da ping-pong regolamentari; varie imbarcazioni da diporto (venete, jole e canoe) nonché imbarcazioni da gara e da allenamento, canoe e barche di punta.