La legge del 2 luglio 1882 istituisce il Tiro a Segno Nazionale, l’anno dopo si costituisce la Società Mandamentale di Tiro a Segno di Castellammare di Stabia presieduta dall’on. Giovanni Greco, con atto della Sottoprefettura di Castellammare di Stabia.
Il 7 ottobre 1907 la suddetta società acquista il terreno per il poligono in via Grotte S. Biagio, dove tuttora è ubicata.
Il 31 ottobre 1909 venne inaugurato il primo poligono della società.
Tra i presidenti più illustri – oltre all’on. Greco – vanno citati l’on. Alfonso Fusco, Domenico del Greco, Mario Cataldo Fiume, il comm. Settimio Cannas, il gen. Carlo Passerini ed il gen. Renzo Inghilleri.
Fin dalla sua costituzione la sezione del Tiro a Segno di Castellammare di Stabia svolse attività di tiro, partecipando con i propri tiratori a tutte le competizioni nazionali ed organizzando, nel proprio Poligono, numerose gare a livello regionale ed interregionale per il tiro col fucile 91, sia militari che civili.
Numerose furono le affermazioni dei tiratori della sezione negli anni che vanno dal 1935 al 1940, nel tiro individuale e a squadre: record di tiro celere con fucile 91 (quattro sagome in 6 secondi) realizzato dal tiratore Mario Giordano. Altri importanti risultati furono conseguiti da Eugenio Pappalardo, Eduardo Esposito Sansone, Bartolo Quartuccio, Alberto Mango, Acanfora. La sezione possedeva un ricco medagliere offerto alla patria.
Nel 1964 Leo Mancuso vinse il Campionato Italiano nella pistola automatica, nello stesso anno Guido del Giudice stabilì il record italiano nella specialità di carabina standard.
Nel 1966 la sezione organizzò in collaborazione con il Comiliter di Napoli un meeting fra tutti i Comilitere d’Italia.
Sotto la presidenza del Generale Passerini, la sezione di Castellammare di Stabia raggiunge, nel Campionato Italiano delle Sezioni, traguardi sempre più prestigiosi: nel 1975 si classificò 7a in divisione “C”; nel 1977 vinse il titolo italiano nella classifica “Giovani”; nel 1978 fu 7a in divisione “B” e si riconfermò Squadra Campione Italiano “Giovani”; nel 1981 fu terza in divisione “A”; nel 1984 vinse il Campionato Nazionale delle Sezioni, impresa storica considerando che per la prima volta una sezione del sud vinceva lo “Scudetto” del Tiro a Segno.
In quegli anni tiratori come Valeria Zullo, Alfonso Ricci, Pierluigi Ussorio sono entrati nella squadra nazionale italiana ed hanno conseguito vittorie ai Campionati Italiani, in Gare Internazionali ed – in particolare Pierluigi Ussorio – titoli Mondiali nonchè la partecipazione ai Giochi Olimpici di Barcellona nel 1992.
A continuare la prestigiosa tradizione del Tiro a Segno di Castellammare di Stabia sono, più recentemente, lo stesso presidente in carica Vincenzo Esposito, Campione Italiano UNVS in Pistola Libera, Stella di Bronzo CONI al merito sportivo e Medaglia d’ Oro UITS al merito sportivo, ed il Tecnico Federale Anna Maglioccola, Medaglia d’Argento UITS e Palma di Bronzo CONI 2014 al merito tecnico.
La sezione è stata insignita di importanti riconoscimenti federali e in ambito CONI: Diploma di Benemerenza e Medaglia d’Argento UITS 1965, Stella di Bronzo CONI 1968, Stella d’Argento CONI 1983 e Stella d’Oro CONI 2001.
Nel 2018 la squadra agonistica sezionale è composta da: Vincenzo Grano, Giuseppe Mercurio, Teresa Esposito, Florinda Russo, Antonio Amato e Giuseppe Amodio.
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