Tiro a Segno Nazionale Sezione di Faenza

1884

1885: autorità e tiratori della Prima gara di tiro a segno Comunale di Faenza.

      

Informazioni aggiuntive

Società

Tiro a Segno Nazionale Sezione di Faenza

Affiliata UNASCI negli anni

2019, 2020, 2021, 2022, 2023

Pagamenti

, , ,

Presidente

Francesco Fabbri

Numero soci

450

Affiliato UNASCI

SI

Sede

Via San Martino 47

Numero tesserati

230

Città

Faenza

Regione

Emilia Romagna

Anno fondazione

1884

CAP

48018

E-mail Società

tsnfaenza@libero.it

Provincia

RA

Telefono Società

0546.31902

Federazioni

UITS

Bandierina Rossa

NO

Socio fondatore

NO

Socio fedele

NO

Stella d'oro

SI

Anno Stella d'oro

2016

La storia del tiro a segno a Faenza prese il via quando, nel 1861, il Re Vittorio Emanuele Il emanò uno dei primi decreti del neonato Regno d’Italia istituendo il tiro a segno nazionale. In quei giorni nacque a Faenza un primo gruppo di appassionati che riuniti presso il circolo “l fiori” fondarono, di fatto, la sezione del tiro a segno: a Faenza non esisteva un poligono di tiro e gli appassionati si esercitavano in campi di tiro improvvisati.
Con la costruzione e l’inaugurazione del poligono di tiro in via San Martino (il 6 giugno 1883), fu fondata ufficialmente la ” Società Mandamentale del Tiro a Segno Nazionale” di Faenza, il cui statuto fu approvato, in data 21agosto 1884 con Il senatore Clemente Caldesi che ne assunse la presidenza. Il TSN Faenza può vantarsi a pieno titolo di essere la più vecchia società sportiva faentina.
Numerosi tiratori manfredi indossarono la maglia azzurra e ottennero risultati prestigiosi.
La prima medaglia iridata faentina fu quella di Roberto Preda che vinse l’oro a squadre nel campionato del mondo di pistola libera a Viborg, in Danimarca; poi ci furono altri pionieri che tennero alte le insegne del tiro a segno manfredo, Mirko Marzari, nazionale nel 1935, Pietro Rino Emiliani, nazionale un anno dopo, Ermete Laghi, per venti anni nel «giro» della squadra azzurra come atleta e poi membro della commissione tecnica dell’UITS, sino a Guido Bertoni, che portò a Faenza un altro oro mondiale a squadre di pistola automatica nel 1947 a Stoccolma. In campo nazionale vi furono i titoli italiani di Ermanno Argnani. Più recentemente altri tiratori si sono distinti in campo nazionale e internazionale in diverse specialità, Alberto Lega con la pistola ad avancarica è stato Campione d’Europa ad Halikko (FIN) 2003 e Campione del Mondo a Bordeaux (FRA) 2005.
Da non dimenticare, Denis Capinera due volte campione italiano juniores e recentemente campione d’Italia nella P.10.
Il fiore all’occhiello del TSN Faenza è senza dubbio la tiratrice disabile Azzurra Ciani: al suo attivo vi sono 11 medaglie vinte tra Campionati Mondiali, Europei e gare e di Coppa del Mondo, nonché 3 partecipazioni paralimpiche (Atene, Pechino e Londra) e 15 titoli tricolori.
Dal 1984 il Tiro a Segno di Faenza è gemellato col Tiro a Segno di Rijeka (Croazia) e annualmente si disputa una gara di tiro tra le rispettive rappresentative, un gemellaggio che è sopravvissuto anche alla recente guerra nei Balcani, posto che fu solo sospeso per i cinque anni del conflitto, durante i quali dal poligono di Faenza partirono gli aiuti umanitari per gli amici del tiro a segno fiumano.
Dal 2008 Faenza partecipa a le “Tournoide L’Amitiè” assieme ai “gemelli” tedeschi di Schwabisch Gmund – Stassdorf, ai corsi di Bastià e i francesi de La Turbie.
Entrambe le manifestazioni sono ufficialmente riconosciute dalle Federazioni Nazionali come gare internazionali tra rappresentative cittadine.